Hosting: cosa è, come funziona, tipologie

Ogni sito web ha bisogno di un servizio hosting, ovvero di un computer (un server) in cui viene eseguito il codice necessario a far funzionare il sito (che è un programma).

Un servizio di web hosting deve essere: potente, sicuro e affidabile.

  • Potente, perché il sito deve caricare velocemente, quindi il server deve poter sostenere tutto il traffico di utenti (e bot) che lo visitano mettendo a disposizione CPU, RAM e Banda adeguati. Oltre a fornire tutto lo spazio di archiviazione che il sito richiede, sopratutto perché oggi i siti sono pieni di foto dal peso non indifferente.
  • Sicuro, perché tutti i siti indicizzati (anche male) sono bersagliati di continuo da cyber-attacchi.
  • Affidabile, poiché il server deve implementare diversi sistemi di backup dei dati, in caso di hackeraggio o malfunzionamento.

A prescindere da quale sia il tipo di hosting, tutti i siti dovrebbero avere un backup incrementale cloud a lunga retention. Ovvero un sistema di salvataggio preventivo e continuo delle informazioni caricate sul sito così che, in caso di hackeraggio, il sito possa essere ripristinato senza perdere il lavoro svolto nel corso di mesi e anni di gestione e, se memorizzati, salvaguardare i dati degli utenti.

 

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Spiegare come funziona un server è spiegare come funziona internet

Cosa succede quando digiti sulla barra del browser l’indirizzo di un sito web? Accade che l’URL (indirizzo) viene trasformato in indirizzo IP, il tuo computer ne contatta un altro e riceve i dati del sito.

Quando digiti www.geofelix.com, il browser interroga i DNS (Domain Name Server) e questi traducono l’URL in indirizzo IP, ovvero identificano il server dentro cui è ospitato il sito, così che il browser possa contattarlo chiedendogli di vedere il sito di Geofelix. A questo punto il server accoglie la richiesta e trasmette il contenuto della pagina web richiesta in formato HTML.

Nel caso ad esempio di WordPress quindi, il server elabora il codice del sito, unisce tutti i file e le risorse grafiche, crea una pagina HTML e la invia al tuo computer o al telefono. Questo (e molto altro) è quello che accade nei secondi in cui aspetti il caricamento di una pagina. La velocità di apertura dipende quindi dal server (hosting), dal software del sito (la particolare configurazione di WordPress che il sito usa) e dalla velocità della tua connessione.

 

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Perchè è importante che il sito funzioni sempre

Il termine Uptime definisce l’intervallo di tempo in cui il sito è stato ininterrottamente attivo e raggiungibile. Un sito veloce a caricare, sempre raggiungibile dai motori di ricerca e dagli utenti, è valutato come affidabile e premiato sia nelle ricerche, che nella percezione del marchio.

Un sito che ha problemi di accesso, o è lento al contrario viene penalizzato e crea problemi di reputazione. Per questo motivo la scelta dell’hosting è importante tanto quanto il design del sito.

 

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Tipologie hosting web

Esistono 4 tipologie di hosting web:

  1. Spazio hosting condiviso
  2. Hosting Cloud & VPS
  3. Server dedicato
  4. Hosting dedicato condiviso

Per scegliere quello più adatto, bisogna valutare tre fattori:

  • La complessità del sito: ovvero quanto è grande e articolato, se comprende molti video o immagini; se ha molte pagine o solamente due o tre; se ha funzioni speciali che richiedono maggior potenza di calcolo o interazione, come un ecommerce o un portale di e-learning.
  • Il traffico previsto: ovvero il numero di persone che prevediamo lo visiteranno, anche in base alle campagne pubblicitarie che pianifichiamo di mettere in campo.
  • La crescita prevista: ovvero se si tratta di un sito che rimarrà sempre più o meno uguale a se stesso in termini sia di contenuti, che di traffico, oppure se il suo obiettivo è quello di espandersi il più possibile, tramite una sezione blog e news o mediante l’aggiunta di nuovi prodotti.

 

Hosting condiviso – vantaggi e svantaggi

Lo spazio hosting condiviso è la soluzione più economica per un servizio di hosting, scelta di solito da chi ha un sito amatoriale. Il server viene condiviso con più siti web contemporaneamente a discrezione del provider.

L’unico vantaggio è il costo, mentre gli svantaggi più grandi sono legati alla mortale lentezza e all’impossibilità di sostenere volumi di traffico più che minimi. Un numero discreto di utenti contemporanei inizia cioè a far rallentare il sito fino a mandarlo offline, anche con una semplice campagna Google Ads da una decina di euro al giorno.

Su un tale hosting anche la gestione da parte del proprietario è lenta e farragginosa, e il backup poco affidabile. Questa soluzione espone inoltre a un rischio non controllabile. Essendo le risorse sull’hosting condiviso limitate e, appunto, condivise, appena uno degli altri siti presenti sulla stessa macchina richiede più potenza del solito, tutti i “coinquilini” iniziano ad avere dei problemi di accesso e connessione.

La combinazione di tutti questi fattori rende difficile guadagnare posizioni sui motori di ricerca e mina la credibilità con gli utenti, per cui sconsigliamo sempre alle imprese di utilizzare questo tipo di servizi.

 

Hosting cloud & VPS

Il web hosting in cloud è una delle novità degli ultimi anni. Nei fatti simile a una soluzione con server dedicato (occorre un sistemista che configuri una installazione Linux e faccia continuamente manutenzione), ne differisce in quanto la macchina che fornisce CPU, RAM, Banda e HDD non è una macchina fisica, ma una porzione di risorse di un datacenter. Il fatto che la macchina sia “Virtuale” consente di scalare la capacità di un cloud hosting quasi all’infinito, poiché non vi è una limitazione hardware al server che elabora il sito.

I provider conoscono bene il valore della versatilità di questo servizio, per cui ad oggi questa è la soluzione più costosa sul mercato, proprio per la sua versatilità.

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Hosting su server dedicato

Il server dedicato è una strada percorsa da due tipi di realtà: siti con molto traffico e grandi aziende che gestiscono internamente tutto il processo di setup e gestione del server. Questa è la soluzione più complessa poiché richiede il maggior impegno e manutenzione a chi gestisce il server, ma rappresenta la soluzione con il miglior rapporto qualità/prezzo se già si dispone internamente dell’esperienza informatica richiesta.

Consente inoltre di ottimizzare e personalizzare performance e configurazione del server, e un backup / ripristino in tempi rapidissimi, sempre grazie al lavoro del sistemista che gestisce l’infrastruttura.

 

La soluzione smart: host dedicato condiviso

Immagina di avere tutti i vantaggi di un hosting dedicato a una frazione minima di quel costo.

Sarebbe un sogno eh?

Questa è la soluzione che offrono alcune web agency (come noi) ai propri clienti: creiamo un server dedicato, razionalizziamo le risorse e le mettiamo in condivisione solo fra i siti che gestiamo direttamente. Con configurazioni personalizzate dal sistemista così da garantire alte performance. Questa soluzione consente Cache di livello server e backup incrementale cloud a lunga retention. Così da offrire velocità, affidabilità e costi sostenibili per una PMI.

Un vero turbo per il web

La cache di livello server è un sistema per far caricare i siti in maniera molto rapida. Un programma che gira sul server effettua continuamente la scansione di tutti i siti in esso presenti e ne memorizza le pagine.

Quando un utente vuole consultare una pagina, gli viene fornita la copia già pronta così da evitare di attendere che WordPress la elabori per rispondere alla richiesta, risparmiando parecchi secondi di caricamento. Questa soluzione, tipica degli hosting dedicati, rende veloci e comodi da consultare i siti in essi ospitati.

Leggi anche l’articolo: CMS WordPress: definizione, caratteristiche, vantaggi

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