Ogni minuto centinaia di migliaia di persone cercano qualcosa su Google. La SEO è quella disciplina che, se applicata con metodo “scientifico”, ti permette di stare tra i primi risultati della pagina di ricerca.
Il mondo digitale ci accompagna notte e giorno ormai, ed è inutile dire che quando ci serve qualcosa lo cerchiamo proprio lì. A ogni nostra richiesta decine di aziende sono pronte a dare una soluzione. Tra queste, solo quelle che hanno un sito ottimo in fatto di SEO, hanno la preziosa possibilità di acquisire contatti che poi diventeranno nuovi clienti.
Fare la SEO di una pagina web è alquanto complesso: Google considera più di 200 parametri per decidere l’ordine dei risultati delle pagine di ricerca. Questi parametri vanno dalla velocità di caricamento di un sito, alla quantità di keyword che contiene, da quante altre pagine citano quel sito alla struttura gerarchica dei contenuti che presenta.
Lavorare sulla SEO significa dare valore al servizio che offre l’azienda. Senza una SEO solida come una roccia, il rischio è cadere nel dimenticatoio o, peggio, non essere mai scoperti. Cerchiamo quindi prima di partire dalle basi ovvero spiegando la SEO cos’è.
Cos’è la SEO?
In molti si chiedono cos’è la SEO? SEO significa Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione dei risultati di un motore di ricerca.
Quando viene fatta una ricerca, Google si trova di fronte al mare magno di internet e si chiede quale sia la pagina in assoluto più interessante per l’utente. Non gli vuole dare solo la più interessante in realtà, ma anche quella più chiara, più autorevole e più veloce a caricare. Insomma, una bella missione. Il consulente SEO si occupa di convincere Google che la pagina che rispetta tutti questi parametri è proprio quella della tua azienda.
La “classifica” dei risultati si chiama SERP, ovvero la Search Engine Results Page. Più scaliamo la classifica più sono le probabilità che qualcuno clicchi sul nostro link. La SEO è importante nel marketing per comparire tra i primi risultati e scavalcare così i competitor.
Parametri che influenzano la SEO
Nonostante i fattori che influenzano la SEO siano moltissimi, possiamo citarne alcuni che sembrano avere un grado di rilevanza maggiore agli occhi di Google.
- La qualità dei contenuti: testi scritti correttamente e in maniera leggibile. Frasi lunghe e complesse sono bandite, mentre è apprezzata la divisione in paragrafi brevi.
- I fattori tecnici: tempi di caricamento della pagina (che devono stare sotto i 2 secondi), sicurezza del link, usabilità da mobile.
- Distribuzione delle keyword: le keyword sono ciò che l’utente cerca per trovarti. Queste keyword che vuoi che puntino al tuo sito devono essere ben distribuite sulla pagina (devono essere presenti nel titolo, nelle prime 100 parole e in altri punti strategici). Bisogna però fare attenzione a non esagerare: Google è diventato un esperto a riconoscere il fenomeno del keyword stuffing. Questo si verifica quando gli articoli o i contenuti scritti risultano troppo densi di keyword, sacrificando il senso della lettura e delle informazioni fornite.
- Link building: l’ultimo fattore primario è la costruzione di una rete di link in entrata e in uscita da e per un sito web. La link building va curata, scegliendo con attenzione i siti a cui si desidera essere associati. L’autorevolezza è un valore importante per Google e viene verificata proprio grazie ai link che rimandano al tuo sito.
Fattori di ottimizzazione SEO OnPage
Quando si inizia un percorso di ottimizzazione SEO il primo punto da cui partire è il proprio sito. Esistono diversi accorgimenti che mettono ordine alle tue pagine e le rendono più appetibili per i motori di ricerca. Ad esempio, curare i titoli e le metadescrizioni di tutte le pagine è un buon primo passo. In questi due elementi dovresti inserire le keyword che desideri che rimandino alla tua pagina. Il titolo deve essere breve, coinciso, mentre la metadescrizione esplicativa e invitante per l’utente.
Un altro fattore di ottimizzazione SEO OnPage è la cura dei link interni e in uscita. I link interni collegano diverse pagine del tuo sito e devono essere tutti funzionanti, rapidi e facilmente individuabili dall’utente. Quelli in uscita devono essere inseriti in posizioni strategiche e linkare siti autorevoli nel campo di cui stai parlando.
Altri metodi di ottimizzazione SEO OnPage sono la riscrittura dei metatag delle immagini, la produzione continua di contenuti rilevanti, il miglioramento della visualizzazione da mobile, la diminuzione dei tempi di caricamento e l’implementazione di una crittografia HTTPS sicura.
SEO oltre il sito aziendale: i backlink
I backlink sono i link in entrata da siti di terze parti verso il tuo. Questi link sono preziosi, perché comunicano a Google che c’è qualcun altro che riconosce la tua competenza e autorevolezza in un certo campo. Costruire una rete di backlink è fondamentale per migliorare la propria SEO agendo off-page. Da evitare è l’acquisto di massa di link da directory di dubbia qualità, perché oltre ad essere inefficaci possono risultare addirittura dannosi all’immagine del tuo sito nei confronti di Google.
Per costruire questa rete stringi accordi con realtà simili alla tua, fai relazioni pubbliche e fai in modo che si parli di te. Una campagna di comunicazione, un cliente soddisfatto, un nuovo servizio e un contenuto di qualità sono tutti dei modi efficaci per ottenere backlink.
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